Bisogni educativi speciali

Secondo quanto stabilito dalla normativa in merito a “Strumenti di intervento per alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, sono alunni diversamente abili, alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento, alunni con disagio culturale ed etnico e alunni che manifestano un disagio personale, psicologico, socio-ambientale.

La Direttiva Ministeriale sancisce che tutti gli alunni sopra citati hanno il diritto ad avere una didattica individualizzata o personalizzata, anche senza una certificazione.

Le strategie e le modalità di intervento e i criteri di valutazione si trovano all’interno del PEI “Piano Educativo Individualizzato” dell’alunno, elaborato e condiviso da specialisti, docenti, educatori e genitori.

Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento, alunni con disagio culturale ed etnico e alunni che manifestano un disagio personale, psicologico, socio-ambientale, i docenti elaborano il PDP “Piano Didattico Personalizzato” dell’alunno, condiviso con famiglie ed esperti. Per gli alunni con DSA gli insegnanti compilano il documento seguendo le indicazioni rilasciate da un Ente certificato. Per gli alunni con disagio socio-economico- linguistico-culturale, dopo un congruo periodo d’osservazione, viene redatto il documento personalizzato, valevole per il periodo che è ritenuto necessario per il superamento delle difficoltà emerse.

Per favorire l’inclusione di tutti gli alunni,  l’individuazione e il riconoscimento dei bisogni educativi speciali operano nell'Istituto:

- Il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusività), formato dai docenti di sostegno di tutti e tre gli ordini di scuola, dalle funzioni strumentali area BES, dagli educatori e dalla componente genitori si occupa redigere il “Piano annuale per l’inclusività”. (PAI)

- La Funzione Strumentali al P.O.T.F. Area 3: Interventi e servizi per studenti: per il coordinamento e gestione del servizio socio-psicologico per gli alunni; il coordinamento delle attività di compensazione, integrazione e recupero degli alunni diversamente abili; il coordinamento delle attività di accoglienza e integrazione di alunni in situazione di svantaggio socio-economico, culturale e linguistico e delle loro famiglie.

- Le Commissioni inerenti all’area BES (bisogni educativi speciali):

- promuovono azioni didattiche e formative finalizzate all’integrazione degli alunni diversamente abili, con disturbi specifici dell’apprendimento e/o in situazione di svantaggio socio-economico, culturale e linguistico;

-  propongono e organizzano interventi utili ad accrescere l’autostima e favorire il successoscolastico

-  curano i rapporti con l’Ufficio Minori del Comune;

-  coordinano le attività di accoglienza e gli interventi didattici rivolti agli alunni stranieri secondo il protocollo.